giovedì 25 ottobre 2012

Medjugorje,messaggio del 25/10/2012

"Cari figli! Anche oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni. Rinnovate il digiuno e la preghiera perché satana è astuto e attira molti cuori al peccato e alla perdizione. Io vi invito figlioli alla santità e a vivere nella grazia. Adorate mio Figlio affinché Lui vi colmi con la Sua pace e il Suo amore ai quali anelate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

giovedì 18 ottobre 2012

Il Filippo Neri che non t'aspetti



Qualche sera fa accogliendo la pressante richiesta del mio primogenito ormai quasi tredicenne,ci siamo visti Preferisco il Paradiso,il film su San Filippo Neri o su di una versione di San Filippo Neri.
Beh!Devo ringraziare Ricky per avermi fatto vedere uno splendido film,con qualche magagna,ma come potrei discutere della solita immagine che sembra debba per forza passare di una Chiesa matrigna e oscurantista (non dissimile dalla mamma-amica e modernista dei nostri giorni),quando nel film entrambi i Papi si dimostrano guidati dallo Spirito Santo e, al fondo, questo è quello che per duemila anni ha salvato e salva la Chiesa.Dalle prime immagini ho riconosciuto tanti amici,Filippo Neri come non associarlo ad un santo amico mio che si chiama Luca,tutta la trama, i protagonisti,quelli sani intendo,mi rimandavano in continuazione agli amici di Nuovi Orizzonti difficilmente contenibili e tradizionalisti,la parlata romana,l'allegria e positività quasi per forza.Pazienza se verso la fine la lacrimuccia rischia di scappare,non è sentimentalismo nè emotività è la percezione di perdere fisicamente qualcuno di grande.Quando è morto il don Giuss del resto ho pianto e per Giovanni Paolo II° idem,vedremo per Dante e per don Luca è presto...
Il film mi pare dica bene cos'è,cos'era, un'oratorio:"un posto dove i ragazzi possono liberamente parlare di Dio" e non erano ragazzetti di buona famiglia.Mi sembra che traspaia che i ragazzi rimanevano nell'oratorio perchè c'era Filippo,quel Filippo,non un generico Filippo o chi per lui.Adesso sembra quasi che essendoci le strutture ci si debba star dentro per forza.Buttiamole giù le "strutture" se devono essere una trappola,ci vogliono santi altro che muri.Per conto mio poi se i muri li teniamo è meglio,ma con dentro santi!
Grazie Ricky!
p.s.
Prima o poi mi leggerò una biografia ,seria,di San Filippo Neri,tra questo film e State buoni se potete qualcosa non mi torna.
 

mercoledì 3 ottobre 2012

Profeta!...me ne scuserà.

Non so più a che santo votarmi affinché non mi si confonda con Costanza Miriano. Secondo me a dire la differenza dovrebbero bastare e avanzare fotografie e bibliografie, eppure mi tocca di mettere i puntini sulle I: non mi comunico da vent’anni, non recito rosari, non partecipo a ritiri, esercizi spirituali, pellegrinaggi, non frequento parrocchie né movimenti, piuttosto che Avvenire compro Repubblica, piuttosto che un discorso di Bagnasco ascolto un pezzo dei Bad Religion, non amo il mio prossimo, non mi piacciono i bambini, verso le famiglie ho i medesimi sentimenti di André Gide. E, attenzione, non sono nemmeno antiabortista al 100 per cento. Che un soggetto come me possa essere preso per mistico è un segno dei tempi, solo in un contesto di generale apostasia può essere sufficiente così poca fede per apparire devoti, e se nel mondo cattolico anche solo due persone mi seguono questo dimostra la mancanza di veri pastori, il crollo quali-quantitativo del clero. Non so più a che santo votarmi per togliermi di dosso questa polvere di sacrestia e partire alleggerito verso nuove avventure estetico-intellettuali. Forse, tanto per cominciare, dovrei lasciare certi temi a Costanza (e Agnoli e Socci e Gnocchi-Palmaro…): poi però mi sveglio la mattina, apro Internet, leggo i giornali, e ho bisogno del Vangelo per capirci qualcosa, e mi riafferra l’assoluta certezza che senza il Vangelo non si possa capire niente, ma proprio niente, davvero niente niente, dell’uomo.

di Camillo Langone

© - FOGLIO QUOTIDIANO

http://www.ilfoglio.it/preghiera/704

martedì 2 ottobre 2012

Medjugorje,messaggio del 02/10/2012

“Cari figli, vi chiamo e vengo in mezzo a voi perché ho bisogno di voi. Ho bisogno di apostoli dal cuore puro. Prego, ma pregate anche voi, che lo Spirito Santo vi renda capaci e vi guidi, che vi illumini e vi riempia di amore e di umiltà. Pregate che vi riempia di grazia e di misericordia. Solo allora mi capirete, figli miei. Solo allora capirete il mio dolore per coloro che non hanno conosciuto l’Amore di Dio. Allora potrete aiutarmi. Sarete i miei portatori della luce dell’Amore di Dio. Illuminerete la via a coloro a cui gli occhi sono donati, ma non vogliono vedere. Io desidero che tutti i miei figli vedano mio Figlio. Io desidero che tutti i miei figli vivano il Suo Regno. Vi invito nuovamente e vi prego di pregare per coloro che mio Figlio ha chiamato. Vi ringrazio”.

lunedì 1 ottobre 2012

Un'ora e quaranta...buttata

habemus papam,non merita nemmeno la maiuscola con cui normalmente s'inizia un periodo.
Come m'è successo di guardarlo non lo so,un pò di tempo libero e nessuna voglia di riempirlo in maniera adeguata ed il filmaccio è servito.
Il commento è già nel titolo di questo post,ritratto morettiano-martiniano di una loro Chiesa "post-conciliare" nel senso più propriamente progressista,l'apoteosi del dubbio,del "dialogo",del tempo libero e/o perso.Un papa esclusivamente umano,orizzontale, che dichiara sconfitto lo Spirito Santo per manifesta incapacità e fallita la Chiesa ,declassandola a dopo-lavoro per vecchietti di buona volontà.Il giusto frutto,velenoso e marcio, della milanese cattedra dei non credenti.
Do per scontato che sarà piaciuto o almeno non dispiaciuto a molti.