venerdì 30 agosto 2013

L'incauto dormiente e le ruvide sveglie del comandante in capo



Ero effettivamente in libera uscita da forse troppo tempo e cio non si addice particolarmente in periodi di esercitazioni militari,meno che mai in periodi di guerra.Il mio Capo m'ha risvegliato a modo suo,è stato un brusco richiamo,ero di guardia e mi sono addormentato permettendo al nemico di mettere la città sotto assedio. Provvidenziale il risveglio.
Il richiamo energico è stato chiarissimo: "ti ho arruolato nel mio esercito e tu non ti eserciti nel combattimento,dove sono le tue armi!Hai dimenticato la gravità del compito che ti ho affidato?!



"C'è stato poi solo un attimo di sbandamento,proprio come quando ci si è appena risvegliati ed immediato il ritorno alla battaglia. Immediata l'urgenza della Coroncina,di tornare al fianco del mio San Leopoldo Mandic e del rosario.Che grave mancanza non essere andato con la famiglia dal mio capitano San Michele Arcangelo,per ragioni quasi solo economiche e di convenienza soltanto materiale.Monte Sant'Angelo era lì per noi e c'ho rinunciato per comodità.Come se un combattente dovesse preoccuparsi delle comodità.Madre mia, perdona questo tuo stupido figlio che si perde nella nebbia delle sue debolezze e riaccoglilo nella battaglia,schierato sempre in prima linea,con quell'ingenua baldanza propria dei figli sicuri del loro Padre!

Troppo astratto ? Da un po' di tempo ero assente,stanchezza di passare da una prova all'altra, un po' di depressione per non riuscire mai a vincere le battaglie che vorrei vincere,ero come il profeta Elia :"ma egli s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a sedersi sotto una ginestra, ed espresse il desiderio di morire, dicendo: Basta! Prendi ora, o Eterno, l’anima mia, poiché io non valgo meglio dei miei padri». Lo spirito d’Elia è abbattuto; egli non vede le cose che attraverso l’oscura nuvola da cui è avvolto; tutto il suo lavoro gli appare come fatto per il nulla e senza frutto; non gli rimane che coricarsi e morire. Il suo cuore è spossato dagli sforzi infruttuosi."Mi sono imbattuto,in parte con mia colpa, in un paio di video pazzeschi,allucinanti e vi assicuro che non sono troppo facilmente impressionabile.In entrambi i casi non riuscivo a capire se fosse finzione o realtà,c'è pieno di schifezze in rete.C'ho messo il mio tempo per capire che le immagini follemente demoniache che stavo vedendo erano reali. Una veloce ricerca mi ha confermato che era tutto reale,cronaca.La domanda è come possa girare certa roba così follemente inumana,mi rivolgerò ad un amico ufficiale di polizia per vedere se è possibile intervenire per farle sparire.
Sono rimasto scosso ed il disgusto mi ha come risvegliato. Io vivo nel mio giardino incantato,facciamo semi incantato che le
prove belle pesanti le ho anch'io,ma la fuori c'è guerra,c'è il male,ed il male non è una sensazione soggettiva è una presenza reale ed operante,incarnata e determinata.